Le madri ostacolano le visite ai figli? È possibile una sanzione

figliAddebito della separazione

Purtroppo sono veramente tanti i casi in cui i figli vengono utilizzati dal genitore affidatario come mezzo di ricatto o di vendetta verso l’altro ex coniuge.

Non è affatto raro, infatti, che il genitore rifiuti di far vedere il figlio (o i figli) all’altro per far prevalere i propri interessi, andando a discapito della stessa prole che ne risulta lesa del diritto ad avere contatti frequenti con entrambi i genitori.

Proprio per questo è intervenuta la Suprema Corte di Cassazione, la quale, con una sentenza che esprime un principio di diritto importantissimo, prevede la possibilità di sanzionare l’ex coniuge che si rifiuta di far vedere all’altro il figlio (ove disposto in sede giudiziale), oppure che ostacola tali visite.

Con la sentenza n. 3810 del 2015, infatti, gli ermellini hanno respinto il ricorso di una madre costretta a pagare una sanzione di 1.000 euro alla cassa ammende, sanzione comminata dalla Corte di Appello presso il Tribunale di Messina sulla base dell’art. 709 ter c.p.c. il quale prevede la possibilità di condannare l’inadempiente al pagamento di una sanzione fino a 5.000 euro.

La donna, ostacolando le visite previste tra il padre e i figli, di fatto è contravvenuta al suo obbligo e pertanto si è esposta al pagamento di tale sanzione.

La Corte di Cassazione interpellata sul fatto ha respinto il ricorso della madre avverso al pagamento della somma, ponendo un punto fisso su tale malcostume che nuoce soprattutto alla prole.

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    Elisa
    Dott.ssa Elisa Ceccarelli, laureata presso la facoltà di Giurisprudenza di Roma 3 con tesi in diritto processuale civile titolata “Il rapporto tra mediazione e arbitrato nell’impugnazione delle delibere assembleari di condominio”. Dal 2014 è amministratore condominiale ANACI. Scrive per diverse riviste online di diritto, occupandosi in particolare di diritto di famiglia e diritto condominiale.