Il divorzio breve farà da apripista agli accordi prematrimoniali

avvocato famiglia

Il divorzio breve, nonostante le tante polemiche scatenate in particolar modo dai laici, è una realtà anche nel nostro paese che si avvicina agli ordinamenti giuridici europei dopo 12 anni di proposte di legge mai andate in porto.

Ora potrebbe essere approvata anche la proposta di legge di Forza Italia insieme al PD sugli accordi prematrimoniali, attualmente nulli nel nostro ordinamento. Gli aspetti economici (e non solo) vengono attualmente discussi in sede di separazione e divorzio ma non è possibile accordarsi prima del matrimonio, in quanto vengono considerati sempre a favore di una delle due parti da parte dei giudici.

Tali accordi, qualora verrà approvato il disegno di legge, saranno introdotti nel nostro codice civile dall’art. 162 bis. Essi necessiteranno per la loro validità della redazione davanti a un notaio con la presenza obbligatoria dei testimoni, ovvero prenderanno forma dalla negoziazione assistita, con l’assistenza di un avvocato.

Nel caso in cui influissero sulla prole gli accordi prematrimoniali necessiteranno della convalida ad opera del giudice che dovrà verificare se il minore potrebbe esserne in alcun modo danneggiato. Negli accordi patrimoniali, dunque, oltre al contenuto patrimoniale, ci potrà essere un contenuto non patrimoniale, anche riguardo il sempre più discusso mantenimento del cognome dopo il divorzio.

Si tratta di un istituto normativo che, presentato in queste forme, sembra finanche auspicabile, anche perché si opererà in modo da tutelare il partner economicamente più debole, cercando però di preservare le situazioni in cui il coniuge economicamente più forte si ritrovi a perdere tutto.

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    Elisa
    Dott.ssa Elisa Ceccarelli, laureata presso la facoltà di Giurisprudenza di Roma 3 con tesi in diritto processuale civile titolata “Il rapporto tra mediazione e arbitrato nell’impugnazione delle delibere assembleari di condominio”. Dal 2014 è amministratore condominiale ANACI. Scrive per diverse riviste online di diritto, occupandosi in particolare di diritto di famiglia e diritto condominiale.